Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha parlato alla Camera dei deputati della protesta dei forconi che da giorni sta imperversando in tutta Italia. “Comprendiamo il disagio sociale – ha detto il vicepremier nell’informativa – ma al tempo stesso non abbiamo esitazione nel dire che intendiamo difendere la libertà e la sicurezza dei cittadini”.
“Tra i manifestanti – ha proseguito Alfano – vi è un ambito pacifico, ma c’è anche un fronte violento che ha violato l’ordinamento della Repubblica e del nostro Paese”. Inoltre, ha riferito il ministro, “formazioni di estrema destra hanno fin da subito manifestato l’intenzione di appoggiare la protesta, e poi hanno aderito alle manifestazioni”. Le situazioni più preoccupanti, secondo Alfano, sarebbero a Torino e a Genova.
“Le attività di contrasto poste in essere in tutta Italia – ha aggiunto – hanno portato all’arresto di 5 persone mentre altre 55 risultano denunciate per vari reati, tra i quali saccheggio e interruzione di pubblico servizio”.
Esiste, per il ministro Alfano, la “preoccupazione”, espressa anche durante un “vertice al Viminale”, che “l’insieme delle cause di un disagio sociale possa provocare una deriva ribellistica contro le istituzioni nazionali ed europee”.
“Non trascureremo i segnali di inquietudine, ma dobbiamo tenere gli occhi aperti”, ha concluso il ministro, che poi ha lanciato un monito: “Chi fa parte delle Istituzioni stia dalla parte dei cittadini onesti e degli agenti“. Sarebbero almeno 14 i militari rimasti feriti in Italia negli scontri con i manifestanti del movimento dei forconi. “Intendiamo difendere la libertà dei cittadini di vivere in sicurezza nelle loro città, dei commercianti di aprire le loro saracinesche, dei cittadini di circolare liberamente”, ha concluso Alfano.