La Guardia di finanza sta eseguendo l’arresto di 26 persone, di cui 14 in carcere e 12 agli arresti domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Monza su tangenti a politici ed amministratori locali legati agli appalti pubblici truccati. L’operazione, che ha visto in campo duecento uomini della guardia di finanza, si sta svolgendo tra Lombardia, Lazio, Piemonte e Puglia.
Alle persone coinvolte vengono contestati i reati di corruzione, truffa aggravata ai danni di un ente pubblico, turbativa d’asta ed emissione di false fatture. Tra i coinvolti, a cui si devono aggiungere altre 15 persone con l’obbligo di dimora, ci sono anche un sindaco del Milanese e altri diversi funzionari e politici comunali e provinciali. I beni sequestrati raggiungono il valore di 14 milioni di euro.
Clean City, questo il nome dell’operazione, è nata in seguito all’indagine “Briantenopea” che lo scorso marzo ha condotto gli investigatori ad effettuare 37 arresti, è coordinata dai pm di Monza, Giulia Rizzo e Salvatore Bellomo.