Il gesto del professore di Scienze della costruzione della facoltà di Architettura dell’università di Palermo ha subito attirato l’attenzione di tutti, ma soprattutto quella del rettore Roberto Lagalla: “Le promesse e le baronie appartengono a una logica che non comprendo e alla quale io non appartengo”.
Il professore Panseca ha accusato l’Ateneo di aver tolto un posto da ricercatore che andava assegnato alla sua materia: “In quest’ultima tornata – spiega il rettore – sono stati anche considerati i risultati del progetto di valutazione della qualità della ricerca (Vqr) che nell’ambito della facoltà di Architettura vedono il settore scientifico del professore Panzeca collocarsi all’ultimo posto tra le 4 proposte della facoltà”, poi conclude “Pertanto il posto di ricercatore non ha trovato collocazione in questo anno accademico tra i 23 posti messi a concorso, dei quali solo 3 riferiti alla facoltà di Architettura”.
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E le segnalazioni che io ho fatto per le ingiuste bocciature subite a favore di ragazze che, a dire del professore di economia, erano molto più preparate di me dove sono finite???? Ma per favore!!!! E lui è quello che le logiche delle baronie appartengono ad una logica che non comprende!!!!! Ma dai non scherziamo!!!!
se è vero che non appartieni a nessun baronato , allora smantella tutto il sistema caro La Galla. ricordo ancora il ragazzo che si è buttato dalla facoltà di lettere. chi sà perchè lo avrà fatto poi. vergognatevi tutti. chi occupa cariche pensa solo a se stesso e non a chi merita.
solidarietà al Prof. Panzeca
Non é vero il baronato c'è e come se c'è. Io son un ex studente di dottorato di ricerca aspettavo l'assegno che era stato "congelato" ad un ricercatore che studiava e veniva pagato in America, "Dagli Americani". Il carissimo rettore la Galla(bugiardo che non è altro) gli ha permesso contro lo statuto universitario il rilascio dell'assegno ad una persona che già in america prende ben 6000 dollari e io son stato costretto ad emigrare(grazie a Dio l'ho fatto adesso prendo 9000 al mese) ma mi sarebbe tanto piaciuto stare vicino ai miei cari e fare ricerca per il mio Paese, che tra i tanti con tutte le crisi di cui è vittima mi ha dato il miglio background culturale sia in campo umanistico che in ingegneria.
caro Rettore,
ma lasci stare e non dica corbellerie!! Ha mai visto cosa succede ad Agraria, lettere, economia ecc?? Mi riferisco ai concorsi per dott di ricerca, assegni di ricerca ecc???
Dipartimenti pieni di nipoti, cugíni, zii ecc che continuano a padroneggiare nei propri dipartimenti (ormai e' diventata cosa loro....). Intanto i migliori dottori di nricerca fuggono all'estero mentre li, diciamocelo senza ipocrisia, restano i peggiori. questo non lo dico io, lo dicono i risultati!! Siamo o non siamo tra gli ultimi posti per quanto concerne la qualita' della ricerca e della didattica?? Prenda a calci i "suoi" professorini ordinari ed associati che non spiccicano una parola in inglese e che dentro le loro mura accademiche si considerano degli DEI!!! poverini, li faccia confrontare con i ricercatori internzionali!!! Ho avuto docenti che a stento riuscivano ad esprimersi correttamente in lingua italiana!! (casualmente nipoti e cugini di vecchi baroni)!! A quel punto, forse, potra' commentare un atto coraggioso come quello del prof. Panzeca!!! Con le sue dichiarazioni, l'Ateneo di cui lei e' a capo, non puo' che apparire come un sepolcro imbiancato!!!
Per fortuna ho lasciato l'Italia, qui, caro mio, ci incatenano... ma per non farci andar via!!!
Magnifico Rettore, in effetti le sue parole non hanno alcuna sostanza se riferite alla realtà accademica palermitana. Il buon gusto avrebbe richiesto almeno il silenzio.