Per evitare che andasse all’incasso un suo assegno con la data di ieri ha fatto bloccare l’attività dell’ufficio postale dove ha il conto corrente con una telefonata anonima con la quale annunciava la presenza di un pacco bomba in deposito, pronto a esplodere.
E’ stato il meccanismo utilizzato da un uomo la cui identità non è stata resa nota dalla polizia per fare fronte al pagamento di debiti attuato ieri a Noto. Agenti del commissariato e della polizia municipale del comune del Siracusano hanno fatto evacuare i locali e isolata la zona, in via Zanardelli, ma del pacco bomba alcuna traccia. Le indagini della polizia hanno permesso poi di identificare l’autore del falso allarme: un uomo che è stato denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
Agli investigatori ha spiegato il suo gesto con l’intento di ritardare il pagamento di un suo assegno postale, che era in scadenza proprio ieri. Nella sua casa, durante una perquisizione, sono state trovate una sciabola e un pugnale ed è l’uomo è stato denunciato anche per detenzione illegale di armi bianche.