Il Ghiacciaio dei Forni, il più grande in Italia, sarà ridotto entro il 2100 del 95% rispetto al suo attuale volume: queste le stime di “Share Stelvio”, un progetto dedito all’analisi e alla quantificazione degli impatti del cambiamento climatico sul ghiaccio e sull’acqua del Parco Nazione dello Stelvio, che verranno presentate l’11 dicembre in occasione della giornata dedicata alla montagna delle Nazioni Unite.
I danni causati dal surriscaldamento globale sono allarmanti: l’area occupata dai ghiacciai, nel periodo che corre tra il 1954 e il 2007, è diminuita del 40% e circa 20 chilometri quadrati di ghiaccio sono scomparsi dalle Alpi italiane.
Ancora più allarmante è il repentino e sostanziale cambiamento avuto negli ultimi anni: se dal 1954 al 1981 la quantità di ghiaccio scioltasi ammontava a 0,24 chilometri quadrati annui, dal 2003 al 2007 la cifra è triplicata, con una perdita di 0,7 chilometri quadrato all’anno.
Il surriscaldamento ha portato inoltre alla scomparsa di 36 laghi alpini situati sotto I 2500 metri, mentre ammonta a 22 il numero di quello apparsi sopra i 2900 metri.