La partita dei grandi incroci ha visto trionfare la Roma su una Fiorentina discreta ma poco efficace in avanti. Garcia può festeggiare, oltre che per il ritorno alla vittoria che mancava ormai da quattro partite, anche per il recupero di Mattia Destro, autore del gol del 2-1 finale.
Grandi incroci dicevamo. Ljajic contro il suo recentissimo passato; il tecnico viola Montella contro la squadra con la quale ha vinto tanto e con cui ha iniziato la sua carriera d’alleatore; Pizarro e Aquilani, fischiatissimi entrambi dal pubblico dell’Olimpico, protagnisti entrambi di un distacco amaro per motivi diversi.
Nessuno di loro è stato protagonista del match, che insieme al ritorno di Destro, ha visto andare in rete due degli esterni più potenti del campionato. Maicon prima e Vargas poi hanno firmato l’1-1 con il quale si è conclusa la prima frazione.
Il brasiliano è stato bravo a raccogliere un pallone smorzato in area piccola, a nasconderlo al connazionale Neto in uscita bassa e a piazzarlo nell’unico spazio a sua disposizione.
Il cileno della Fiorentina, invece, ha praticamente scardinato la porta giallorossa con un potentissimo sinistro dal limite dell’area su assist di Tomovic. Vargas ha avuto tutto il tempo di trovare quell’unico spazio sotto la traversa in mezzo a un nugolo di giocatori, con De Sanctis fuori dai pali dopo aver tentato di bloccare il traversone rasoterra di Tomovic.
La prima frazione di gioco non vede nessuna delle due prevalere sull’altra, ma la Fiorentina paga la giornata un po’ anonima di Pepito Rossi.
Nella ripresa si rivede finalmente Destro che al 58′ rileva Florenzi, e dopo nove minuti il centravanti è bravo a sfruttare il primo pallone buono offertogli da Gervinho per trafiggere Neto. L’Olimpico celebra la sua giovane promessa ritrovata.
La Fiorentina riprova ad imbastire una manovra ma con pochi risultati. Giusto una punizione di pasqual, una volèe mancata di Ambrosini,e l’ultima vera occasione al 91′ con Rossi. Il risultato non cambia e la Roma ricomincia a macinare punti mantenendo lo zero alla casella sconfitte.