I dipendenti Anfe regionale di Enna, da oggi sospendono lo sciopero della fame, durato cinque giorni, dopo che è stato sbloccata dalla amministrazione regionale di una parte (solo qualche mese dei 10 spettanti) delle retribuzioni pregresse.
“I lavoratori, con le proprie forze e senza l’appoggio di “primedonne”, hanno ottenuto il rispetto di quella legalità tanto sbandierata dal Governatore Crocetta ma mai attuata – affermano in una nota – Quello che ci fa male è constatare che in Sicilia, come in quella fiaba accada che … Il Re giri nudo e nessuno abbia il coraggio di farglielo notare”. “Ribadiamo il nostro invito ai lavoratori a disertare le primarie del Pd ed a revocare la propria delega da ogni sindacato. – concludono – Non si baratta la propria dignità per un posto di potere. Siamo pronti in ogni momento a riprendere la protesta per la salvaguardia dei nostri diritti e della legalità”.