L’aver partecipato, ieri, alla manifestazioni di protesta organizzate dalla Gesip al porto di Palermo è costato caro a Salvatore Spatola. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto dell’uomo di 50 anni, disponendone la custodia cautelare in carcere per per violazione della prescrizione di non partecipare a pubbliche riunioni, connessa alla misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto dall’11 dicembre del 2012, provvedimento che, tra l’altro, vieta di partecipare alle pubbliche riunioni.
Spatola ieri era stato notato dagli agenti mentre nel porto partecipava ad una manifestazione non autorizzata di una cinquantina di operai Gesip sfociata in un blocco forzoso di mezzi pesanti in entrata ed in uscita dallo scalo. L’uomo, che secondo gli investigatori sarebbe stato parte attiva della manifestazione, é stato visto confabulare e manifestare ad alta voce dai poliziotti, ha cercato di allontanarsi dai tutori dell’ordine, ma è stato arrestato subito dopo.
La Digos ha notato partecipare alla manifestazione anche altri esponenti della Gesip la cui presenza, nelle ore della manifestazione, era attestata falsamente in siti diversi ove gli operai avrebbero dovuto fornire prestazioni lavorative regolarmente remunerate. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere é stato adottato dall’autorità giudiziaria “considerata la manifesta intolleranza e spregio delle regole e la reiterata violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a cui è sottoposto dall’11 dicembre 2012”.