Sindacati insoddisfatti per l’esito dell’incontro a Palazzo D’Orleans, dove una delegazione di rappresentanti dei lavoratori di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato gli assessori regionali al Bilancio e Attivita’ produttive, Luca Bianchi e Linda Vancheri, per discutere della vertenza Fincantieri, dopo le proteste degli operai che questa mattina hanno sfilato in corteo a Palermo.
Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato per oggi 8 ore di sciopero per chiedere al governo Crocetta di siglare l’accordo di programma quadro che darebbe il via libera alla costruzione del megabacino da 100 mila tonnellate, un progetto del valore di 80 milioni di euro da realizzate con un cofinanziamento della Regione per circa 50 milioni di euro e di Fincantieri (30 milioni).
“Durante l’incontro è emerso – dice Francesco Piastra della segreteria provinciale della Fiom di Palermo – che per consentire la realizzazione di quest’opera il governo deve revocare gli appalti per la costruzione dei bacini da 19 mila e 52 mila tonnellate. Siamo insoddisfatti, il governo deve capire che investire sul Cantiere navale realizzando il progetto indurebbe Fincantieri a investire a Palermo”. Lunedì le Rsu del Consiglio di fabbrica torneranno a riunirsi per decidere le iniziative di protesta da intraprendere.