La tempesta Xaver sta terrorizzando l’Europa. L’allarme rosso è scattato in Belgio e in Olanda, alta la preoccupazione anche in Scozia, Germania e in Danimarca, dove una donna di 72 anni ha perso la vita: il veicolo su cui viaggiava si è capovolto a Lemvig, nel nord-ovest del Paese.
La Scozia è tra le zone maggiormente colpite e tra le prime su cui la perturbazione si è abbattuta con violenza registrando la prima vittima: il conducente di un camion che si è ribaltato.
Un uomo è morto anche in Inghilterra, nel Nottinghamshire, dopo che un albero si è abbattuto sull’auto di cui era alla guida. Sono migliaia le persone evacuate in Gran Bretagna dove ci si prepara per una notte difficile, muniti di sacchi di sabbia a protezione contro il rischio di inondazioni, in particolare lunga lo costa dove si teme la furia del mare agitato dal passaggio di Xaver. Il primo ministro David Cameron ha ordinato oggi due riunioni del comitato per le emergenze e le autorità ambientali hanno diramato oltre 50 allerte inondazioni ad alto livello di pericolo.
Nel sud della Svezia ci sono ancora 50mila abitazioni senza elettricità e diverse strade sono state chiuse al traffico per la caduta di alberi. Ancora bloccato il traffico ferroviario, fatta eccezione per il collegamento tra Copenaghen e Malmoe. Riaperti anche gli aeroporti di Malmoe e Goteborg, che però, come del resto lo scalo di Copenaghen, hanno ancora scarsa operatività con voli in ritardo di ore.
In Germania si teme la tempesta più violenta degli ultimi 50 anni. Previsti venti fino a 180 chilometri orari, mentre sulle coste tedesche e olandesi si ipotizza che si possano formare una marea tra i 6 e i 7 metri, la più alta degli ultimi 60 anni, che metterà alla prova i sistemi anti-inondazione realizzati dai due Paesi per evitare di essere sommersi dalle acque del Mare del Nord.