Una morte improvvisa, repentina come una schiacciata che lambisce la rete. Se n’è andato così Valentino Renda, monumento del volley siciliano. Il tecnico, una vita passata tra i giovani, nelle palestre. Proprio mercoledì la sua ultima panchina.
Partito dalla periferia, con gli esordi con la maglia della Verius nella parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù, in via Parlatore, fino alla A2 con il Campobello di Mazara e prima ancora con l’Esa, che condusse fino agli spareggi per la A1. Massima serie che il tecnico palermitano raggiunse con l’Agrigento, nel 1987.
Superati i 70 anni, ne aveva 73, la decisione di dedicarsi anima e corpo ai ragazzi dello Sperone, dove guidava due squadre nella palestra comunale del quartiere.
(Foto Cefalusport)