Era violento con la moglie e picchiava a sangue i figli che gli davano fastidio con il loro pianto, specialmente di notte, quando, disturbato nel sonno, manifestava una rabbiosa insofferenza e cercava di farli smettere con brutale aggressività.
Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate la polizia ha arrestato un giovane operaio di Gela. L’indagine è stata avviata due mesi fa. Più volte infatti i bambini sono stati medicati per ecchimosi e tumefazioni alla testa, al volto e alle braccia.
Quotidiane sarebbero state le percosse, le minacce e le ingiurie dell’uomo verso i suoi familiari, che sono stati allontanati dalla loro casa, piuttosto degradata, e ospitati in un centro di accoglienza.