Per gli ultras laziali arrestati in Polonia prima della gara di Europa League tra i capitolini e il Legia di Varsavia, si mobilita addirittura il premier, Enrico Letta. Il presidente del Consiglio, infatti, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il suo omologo polacco, Donald Tusk.
“Sugli incidenti di Varsavia e sugli arresti di italiani – dice Letta – ho espresso preoccupazione chiedendo nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri una attenzione particolare e la massima accelerazione possibile nella applicazione delle regole”.
Pronta la risposta di Tusk, che ha rassicurato l’italiano promettendo un pieno impegno per accelerare le procedure per il passaggio di consegne dalla giustizia polacca. Letta ha poi incontrato, sempre a Varsavia, una delegazione delle famiglie dei tifosi reclusi.
Non la pensa così, tuttavia, il ministro degli Interni polacco, che in tutta risposta ha dichiarato: “I tifosi arrestati sono dei banditi”.