La Conferenza delle Regioni, presieduta oggi dal governatore della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ritiene che l’attuale sistema degli ammortizzatori sociali in deroga “non sia più sostenibile e chiede una riforma in chiave universalistica, al fine di garantire una uguale copertura a tutti i lavoratori”.
“Nutriamo più di una perplessità – continua la Marini – sulla bozza di decreto relativa all’introduzione dei nuovi criteri di accesso per il 2014 agli ammortizzatori sociali ,soprattutto per quello che riguarda la restrizione della platea dei lavoratori interessati, gli interventi ammissibili e gli aspetti organizzativi dei procedimenti autorizzatori”.
La questione più urgente e più importante hanno sottolineato Marini e il coordinatore degli assessori al Lavoro della Conferenza, Gianfranco Simoncini è che nel momento in cui si stabiliscono criteri nazionali occorre assolutamente garantire certezza di risorse, a partire dal 2014, per evitare una “lotteria” degli ammortizzatori sociali”.
Inoltre Simoncini ha richiamato anche un aspetto specifico: “nella Legge di stabilità 2014 per i contratti di solidarietà di tipo B (L.236/93) viene previsto uno stanziamento pari a 40 milioni di euro per il 2014, che risulta inferiore rispetto a quanto disposto per il 2013, mentre non viene rifinanziata l’elevazione dell’integrazione dal 60% all’80% per i contratti di solidarietà di cui alla L.863/1994 e l’iscrizione alle liste di mobilità ex legge 236/93”.