Julie Depardieu critica apertamente il padre Gerard in una intervista al quotidiano francese “Le Monde”, definendolo un “mascalzone”, una persona di cui “non bisogna fidarsi”. E poi la previsione: “Morirà fra cinque anni”.
“Ora ha 65 anni – racconta – non è tanto. Ma per quello che fa, non durerà tanto, te lo dico, tra cinque anni non ci sarà più. È lui il prossimo, lo so. Non durerà”.
Julie appare molto arrabbiata: “È un mascalzone, dice una cosa, ma può fare il contrario, bisogna diffidare, non si sa mai. Non è un traditore, no, ma comunque non bisogna fidarsi”.
La figlia attacca l’attore anche sulla fine del fratello Guillaume, morto prematuramente nel 2008: “È un handicappato, uno che non può mai stare fermo in un posto. Quando sei piccolo, hai bisogno di un confronto con tuo padre. Guillaume ha molto sofferto che non badasse a lui”.
Julie non ha mai avuto un rapporto felice con il padre, tanto da rifarsi 5 volte il naso nel tentativo di eliminare le somiglianze fisiche. “È una questione identitaria, non volevo essere più bella, ma soltanto non avere quel naso lì, che assomigliava troppo a quello di un membro della mia famiglia”.