Sul disegno di legge per i precari siciliani stilato dal Governo regionale, dopo diversi incontri con i sindacati e con le forze politiche, è arrivata anche l’approvazione dell’Anci Sicilia, che raggruppa tutti i sindaci della regione.
“L’esecutivo – scrivono in una nota Paolo Amenta e Salvatore Lo Biundo, vicepresidenti dell’Anci Sicilia – con mille difficoltà, è riuscito ad abbozzare una norma con cui dà la possibilità ai precari di ottenere la proroga dei propri contratti e ha, finalmente, accolto la proposta fatta nei mesi scorsi dalla nostra associazione assicurandoci che saranno assegnati ai comuni, per i prossimi 10 anni, fondi da destinare alla stabilizzazione del personale precario”.
“Si tratta in ogni caso – aggiungono – di un punto di partenza che necessita di ulteriori tappe, prima fra tutte l’approvazione di norme derogatorie a livello nazionale per eliminare i vincoli che limitano il percorso di stabilizzazione. Di sicuro noi faremo la nostra parte per dare al personale precario la serenità che merita. Infine, proprio per affrontare al meglio le problematiche relative alla stabilizzazione sarà istituito un tavolo di lavoro che vedrà impegnata la nostra associazione, la Regione e i sindacati”.
L’Anci ha poi manifestato solidarietà al sindaco di Enna che ha iniziato uno sciopero della fame per chiedere che siano garantiti i precari del suo Comune.