Un tir di patate tedesche dirette a Palermo, fiori partiti dal Kenya, transitati in Olanda e destinati a Treviso sono tra le merci fermate al Brennero dalla protesta di Coldiretti secondo quanto riferiscono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione.
La frontiera del Brennero tra Italia e Austria è stata invasa da migliaia di agricoltori e allevatori per la mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” promossa da Coldiretti per difendere l’economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità che valicano le frontiere per poi essere spacciate come italiane.
Le aziende siciliane, che stanno partecipando al presidio, “sono costrette a chiudere o a svendere i loro prodotti – dicono i due dirigenti siciliani di Coldiretti – mentre sulle nostre tavole arrivano generi alimentari da tutto il mondo. Dobbiamo dire basta a questo sistema. Carne bovine, carni suine, pesci lavorati e formaggi. Questa invece la classifica annuale delle principali importazioni siciliane. Francia, Spagna, Germania, Paesi bassi, Tunisia e Belgio le nazioni da cui proviene la maggior parte dei prodotti che arriva nell’Isola”.