“Mercoledì chiederò la fiducia in parlamento” per stabiliti i nuovi “confini della maggioranza di governo per un 2014 basato sulle riforme per rendere l’Italia più competitiva”: il premier Enrico Letta è sicuro dell’operato del suo esecutivo e non ne fa mistero davanti il presidente del Consiglio Ue.
Lo scetticismo espresso da Rehn non scalfisce il presidente del Consiglio italiano che ribadisce: “Siamo convinti che siamo sulla strada giusta e che non si debba soffocare la ripresa”.
Il passo successivo sarà attuare le riforme per rendere l’Italia competitiva dal 2014: “L’Italia è impegnata affinché si arrivi alla legislatura della crescita che inizierà con il semestre di presidenza italiana”, dopo questi “cinque anni concentrati purtroppo” solo sulla crisi e sulle “misure di austerità”.
Van Rompuy sembra far eco al nostro premier: “L’Italia deve continuare a portare avanti gli sforzi fatti”.