I deputati del Movimento 5 Stelle passano alle maniere forti e l’Aula salta. Seduta sospesa a Montecitorio dopo l’occupazione dei banchi del governo da parte di un gruppo di deputati pentastellati, con i commessi e la vicepresidente, Marina Sereni, in affanno per riportare l’ordine, mentre dai banchi del Pd, intanto, si è levato il coro “Fuori, fuori”.
A scatenare la protesta dei deputati del M5s l’inversione dell’ordine del giorno, che ha di fatto causato l’accantonamento delle mozioni sulla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali in favore della discussione sulle pregiudiziali di mobilità dell’accordo tra Albania, Grecia e Italia sul gastoddo “Trans Adriatic pipeline”. I grillini protagonisti della singolare protesta sono Alessandro Di Battista, Carlo Sibilia, Massimo Artini e Filippo Gallinella.
Inutili i tentativi di riprendere la seduta del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, che ha ricordato il rischio, da parte dell’Italia, di incorrere in sanzioni in caso di mancata ratifica.La seduta è ancora sospesa. I deputati M5S non sono più al banco del governo ma raggruppati da una parte nell’Emiciclo.