“Sono davvero sconvolto” perché “non era un presidente qualunque, ma rappresentava un vero e proprio punto di riferimento dello sport sano a Catania ed era capace di trasmettere questa sensazione anche al di fuori della Sicilia”. Così il campione di spada etneo Paolo Pizzo, da Roma dove si allena, ricorda Francesco Scuderi.
“Una persona che ho avuto la fortuna di incontrare – aggiunge – e che mi ha colpito immediatamente per la passione che metteva in tutto ciò che faceva. Ho ancora con me la felpa della Nuoto Catania e la custodirò sempre con grande amore verso chi me l’ha regalata, Francesco appunto. Oggi la città di Catania ha perso un pezzo di valore e la sua morte conferma ancora una volta quanto può essere beffardo il destino, dato che ha perso la vita lavorando in quella che tutti hanno sempre riconosciuto a ragione come la sua casa”.
“Sento il forte desiderio di ricordarlo al più presto come si deve – annuncia Paolo Pizzo – e la prima cosa che mi viene in mente di fare è quella di andare in pedana con il lutto al braccio in occasione delle gare di qualificazione per i prossimi Campionati italiani, a Ravenna il 13 dicembre”.