Non verrà effettuata l’autopsia sul cadavere di Francesco Scuderi, il presidente della Nuoto Catania precipitato dal tetto della piscina comunale di via Zurria. Lo hanno deciso il procuratore Giovanni Salvi e il sostituto Alessandro Sorrentino, ritenendo sufficiente l’esame autoptico esterno da parte del medico legale.
La magistratura ha disposto il sequestro della struttura per eseguire accertamenti di rito. Secondo una prima ricostruzione, Scuderi sarebbe precipitato mentre si trovava tra due travi calpestando una superficie che non avrebbe retto il suo peso.
Il presidente della Nuoto Catania ha subito un violento impatto con un passamano in metallo. Subito soccorso da persone presenti sul posto, è stato trasferito d’urgenza nel vicino ospedale Vittorio Emanuele dove è arrivato vigile.
I medici hanno deciso di sottoporlo a un immediato intervento chirurgico, ma è deceduto prima dell’avvio dell’operazione.