Si è esaurita l’eruzione-lampo dell’Etna. L’attività stromboliana iniziata ieri al nuovo cratere di Sud-Est si è intensificata nel corso della tarda serata, culminando in un nuovo episodio eruttivo parossistico che si é concluso nella notte.
La nuova fase del vulcano attivo più alto d’Europa ha prodotto alte fontane di lava, colate e una colonna di materiale piroclastico che è stata spinta dal vento verso ovest-nordovest, causando ricadute di cenere e lapilli nella zona di Bronte. Sono emersi diversi ‘bracci’ lavici che si sono diretti verso sud-sudest, sudest e nordest e verso sud.
La colata diretta verso sud-est ha raggiunto la base della parete occidentale della desertica Valle del Bove. L’aeroporto internazionale di Fontanarossa a Catania è stato chiuso per circa un’ora, poi due degli spazi aerei sulla città sono tornati attivi.
Un’intensa pioggia di cenere sparsa dall’eruzione dell’Etna è caduta su Bronte, comune del versante Nord del vulcano. Il sindaco Pino Firrarello ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole, il divieto di circolazione per i mezzi a due ruote e il limite di velocità a 20 chilometri orari. L’amministrazione ha anche predisposto interventi urgenti per la pulizia delle strade rese difficili dalla pioggia battente.