Stipendi in arretrato da dieci mesi per i dipendenti dell’Anfe regionale di Enna. Una situazione che ha portato all’esasperazione i lavoratori dell’ente di formazione professionale che da questa mattina si sono riuniti in assemblea permanente nella sede di Enna e hanno iniziato lo sciopero della fame ad oltranza. Protestano “contro il mancato pagamento degli stipendi e contro la totale mancanza di prospettive da parte del governo Crocetta”.
“Chiediamo al governo regionale – scrivono in una nota – come è già stato fatto in passato, di posticipare la chiusura della cassa regionale in modo da consentire il pagamento degli stipendi. Non siamo più in grado di sostenere una situazione di indigenza in cui questi politici ci hanno cacciato, dipingendoci, grazie alla connivenza di una certa stampa, come fannulloni”.
I dipendenti attaccano il governatore Rosario Crocetta, “che si era impegnato pubblicamente a pagare gli stipendi”, e chiedono che siano emessi immediatamente i mandati di pagamento, invitando tutti i colleghi siciliani ad inviare un fax all’assessorato regionale della Formazione per chiedere la posticipazione della chiusura della cassa regionale. “Ogni dipendente, e siamo sette mila – è l’appello dei lavoratori – faccia sentire la sua voce con un fax da inviare al nostro assessore, che dorme sonni tranquilli nonostante tre colleghi disperati si siano già suicidati nel silenzio generale di politici e stampa”.