I lavori per la Variante Tratta B per il raddoppio ferroviario del Nodo di Palermo hanno ricevuto il via libera e il progetto esecutivo è stato presentato questa mattina all’ex Magazzino Stampati di Lolli. La nuova tratta sarà operativa dal dicembre 2018 e collegherà via Notarbartolo a via Ugo La Malfa.
Il costo dei lavori, della durata complessiva di poco inferiore ai cinque anni, sarà di 218 milioni di euro. Rispetto al progetto originario, la soluzione in variante, adottata in seguito alla richiesta del Comune di Palermo di procedere all’interramento profondo dei binari, presenta un cambiamento sostanziale costituito dalla galleria naturale che si estenderà, per oltre 2 chilometri, dalla stazione di Notarbartolo fino alla futura fermata Belgio.
Oltre a interventi di trasformazione delle stazioni di Palermo Notarbartolo, Francia e San Lorenzo, è inclusa la realizzazione delle nuove fermate Lazio e Belgio/De Gasperi. Inoltre, nel corso dell’incontro, il responsabile della direzione Investimenti di Rete ferroviaria italiana, Michele Del Principe, ha precisato che verranno aperti entro il 30 gennaio del 2014 i cantieri per l’anello ferroviario, la cui consegna è prevista invece nel 2017.
“Siamo pronti e disponibili a lavorare al meglio affinché la Sicilia possa avere quel ruolo di piattaforma strategica sul Mediterraneo che gli compete – ha detto nel corso della conferenza stampa il presidente di Rfi, Dario Lo Bosco -. Questi lavori significano 295 milioni di euro che possiamo finalmente fornire in maniera trasparente con i protocolli di legalità che con la Prefettura stiamo facendo e che possono garantire, con l’apertura di nuovi siti, lavoro per operai, tecnici, architetti, ingegneri. Tutti insieme possiamo fare una battaglia per eliminare l’infiltrazione della criminalità organizzata nei cantieri e fornire lavoro ai giovani, presumiamo alcune centinaia”.
Per Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, l’inaugurazione dei lavori “è un altro passo avanti per un sistema di trasformazione della mobilità su ferro della nostra città, che abbiamo trovato fuori dai binari e adesso abbiamo messo sui binari. In prospettiva Palermo avrà un sistema di mobilità su ferro del trasporto pubblico di grande rilievo. Poi verrà il tempo della Mal, la Metropolitana automatica leggera. È stato un segno molto forte di collaborazione con le Ferrovie”. Nel dettaglio, il tracciato si svilupperà secondo due percorsi di circa 2,5 chilometri ciascuno: Notarbartolo-Belgio/De Gasperi e Belgio/De Gasperi-La Malfa.
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