“Gli studenti della facoltà di Medicina di Palermo attendono da un mese la pubblicazione delle graduatorie per l’erogazione delle borse di studio. Una prima versione era stata resa pubblica a novembre ma era stata ritirata subito dopo perché di fatto escludeva buona parte degli studenti candidati”.
Lo dicono gli universitari in una nota. “La versione originaria del bando – spiega Simona Badalamenti, una delle studentesse candidata a ricevere la borsa di studio – infatti, si atteneva alle direttive contenute nel decreto del governo nazionale, secondo cui i crediti da ottenere entro la fine del secondo anno dagli studenti della facoltà di Medicina per accedere alla borsa dovevano essere minimo 80. A Palermo invece sono molti meno i crediti che si possono ottenere superando gli esami dell’anno accademico”.
“I responsabili dell’ufficio competente dell’Ersu – prosegue – ci hanno promesso che al più presto sarà modificato il bando, il numero di crediti necessari sarà ridotto a 56 e sarà stilata una nuova graduatoria. Questa promessa risale però a un mese fa. E nulla di quanto è stato annunciato è ancora avvenuto. Questo comporta che chi vincitori e idonei alla borsa di studio si sono ritrovati a dover pagare le tasse entro il 5 novembre, e addirittura a dover pagare a mensa, senza alcuna agevolazione”.