Categorie: Cronaca

Processo Iblis, chiesto l’ergastolo per il boss Aiello

La Procura ha chiesto l’ergastolo per il boss Enzo Aiello e quattro anni di reclusione per Salvatore Dibernardo, per il duplice omicidio di Angelo Santapaola, cugino diretto del boss Benedetto e del suo luogotenente Nicola Sedici. I corpi carbonizzati furono trovati in un’auto il 30 settembre del 2007 nelle campagne tra Ramacca e Palagonia, alcuni giorni dopo la loro scomparsa. Secondo la tesi sostenuta dai pm Agata Santonocito e Antonino Fanara, l’eliminazione di Angelo Santapaola, sarebbe maturata all’interno della ‘famiglia’ Santapaola.

Il delitto ‘pulizia interna’ a Cosa nostra sarebbe stato legato alla ‘crescita’ del cugino del capomafia che era divenuto ‘invadente’ e ‘competitivo’. I due, in particolare, secondo la ricostruzione in aula dei magistrati, avrebbero dato ‘fastidio’ al clan perché’ con attentati incendiari avrebbero fatto alzare l’attenzione di forze dell’ordine e magistratura sulla gestione del racket delle estorsioni. Durante il processo, a chiarire la dinamica e il movente del duplice omicidio e’ stata anche la testimonianza del pentito Santo La Causa, che per questo reato era stato assolto.

È stato proprio La Causa a fare trovare il luogo del delitto. L’udienza, con l’intervento della difesa dei due imputati nel processo nato dall’inchiesta Iblis, è stata aggiornata al 14 gennaio del 2014.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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