Parma-Bologna Cassano contro Diamanti, Antonsson contro Lucarelli, ma soprattutto il redivivo Paletta. Bene Morleo e Kone, da tentare (in mancanza di meglio) Bianchi. Parolo sempre. Amauri, quando?
Genoa-Torino Vista la propensione offensiva dei due tecnici si prevedono scintille sulle fasce. Vrsaljko è un craque, fantacalcisticamente parlando, Gilardino è gasato, Santana meno, potrebbe soffrire un po’. Cerci e Immobile si mettono.
Catania-Milan due squadre allo sbando si incontrano per faccia e classifica. Il Milan è più forte, verosimilmente vincerà, a meno di un rigurgito d’orgoglio da parte degli etnei, scossi dal furore del vulcano. Insieme alla pioggia di cenere, tuttavia, a piombare dal cielo saranno soltanto tanti voti attorno al 5. Qualcuno su cui puntare? Gli avanti rossoneri: Balotelli (sperando che si sia sbloccato) e Kakà. Trai rossazzurri Barrientos, che col Milan spesso vede la porta.
Chievo-Livorno è uno scontro salvezza bello e buono. Occhio però alla sbordia da derby. Si rivede Sestu. Therau–Paloschi non segnano più. Torna Paulinho, candidato ad apparire sul tabellino marcatori. Schiattarella sì.
Atalanta-Roma. Buttiamo subito due nomi: Livaja–Ljajic. Il primo ha fame di gol, il secondo non convince da troppo. Pjanic è forte e farà belle cose. Gervinho deve reimparare a prendere la mira. Denis, mah. Cigarini sì.
Inter-Sampdoria. Secondo match e seconda partita di fila da ex per Sinisa Mihajlovic. Questa volta torna a San Siro. Interessanti le novità apportate dall’ex cecchino mancino: Pozzi agisce da centroboa, Eder, Gabbiadini e Soriano a supporto. Palombo torna a fare il centrocampista. Nell’inter mancherà Nagatomo. Ma i soliti: Jonathan, Campagnaro, Alvarez, restano consigliatissimi. Guarin agirà ancora al fianco di Palacio. Non male.
Cagliari-Sassuolo Sau–Berardi, la bilancia parrebbe pendere in favore del secondo, ma il Cagliari gioca in casa, le cose potrebbero essere ben diverse. Zaza potrebbe far male alla retroguardia cagliaritana, che resta comunque per gran parte consigliata, specie Astori, gigante con la Roma.
Juventus-Udinese Tevez–Llorente hanno sincronizzato, finalmente, piedi e movimenti. Ora sono loro il faro bianconero. Inamovibili da qualsiasi fantasquadra, ma con l’Udinese non sarà facile. Basta sta facendo lievitare la sua media, poco a poco, ma stavolta, con De Ceglie, potrebbe avere vita non impossibile. Di Natale è quello che la mette sempre, mentre Hertaux quest’anno si sta consacrando dopo la scorsa stagione così e così.
Fiorentina-Verona è la sfida tra due delle più belle squadre del campionato. I portieri non hanno granché sfigurato finora. Bene Gonzalo Rodriguez, Lunedì si rivedrà Tomovic dietro. Borja Valero è pilastro, Rossi solitamente non fallisce più partite di fila. Occhio all’ex, la regola funziona sovente: Romulo in quel di Verona ha trovato la sua dimensione. Jorginho è stato a lungo (lo è ancora) ambito dai viola, vorrà ben figurare. E se Toni…
Lazio-Napoli I partenopei sono chiamati al risveglio, anche se fuori casa, anche se contro una Lazio vogliosa, con un mister a un passo dalla panchina della nazionale svizzera e tanti dubbi e mugugni negli spogliatoi. Higuain è chiamato a guidare la riscossa, Callejon non si è mai spento in realtà, gli altri due dovrebbero essere Mertens e Pandev. La Lazio attaccherà con Floccari–Keita, supportati dal solito Candreva.
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