Vacilla il consenso popolare per Matteo Renzi quando mancano nove giorni alle primarie per l’elezione del nuovo segretario del Partito democratico. Il sindaco di Firenze è ancora in testa alle preferenze con il 56%, ma in lieve calo rispetto alla scorsa settimana, secondo un sondaggio reso noto oggi dalla Rai. La rilevazione, effettuata da Ixé per la trasmissione “Agorà” di Rai Tre, assegna a Gianni Cuperlo il 23% (più quattro punti in una settimana) e a Pippo Civati il 13%.
Le primarie del Pd si terranno l’8 dicembre. Potranno votare iscritti, simpatizzanti ed elettori del partito, a partire dai 16 anni. Al voto sono ammessi anche gli stranieri residenti.
“Ci fa piacere che tutti abbiano già stabilito l’ordine di arrivo, ma i sondaggi danno dati contrastanti”, commenta il candidato Pippo Civati. “Per quanto mi riguarda – aggiunge – l’operazione ‘reCuperlo’ è già finita. Adesso ci occupiamo di Renzi”.
I tre candidati alle primarie del Pd si confronteranno questa sera, alle 21, nell’arena di Sky (su Sky Tg24 e, in chiaro sul canale Cielo), sui temi principali della loro campagna per la segreteria e sui rispettivi progetti per il futuro del partito e dell’Italia. A moderare il dibattito sarà il giornalista Gianluca Semprini.
L’esito delle primarie è considerato con attenzione anche per l’impatto sulla vita del governo guidato dal democratico Enrico Letta. Nei giorni scorsi Renzi ha chiesto che le idee del Pd, primo partito della maggioranza, contino di più nel programma dell’esecutivo, ma ieri Alfano ha lanciato un monito al prossimo segretario del Pd: “Vorrà davvero, come primo atto, staccare la spina a un Governo che sta lavorando per il Paese.