Se si pensa solo con la testa, e non con il cuore e con lo spirito che si ha dentro “non si può comprendere il passo di Dio nella storia”. Così Papa Francesco si è rivolto ai fedeli nell’omelia di oggi alla Domus Santa Marta. Il cristiano, raccomanda Bergoglio, “deve rifiutare il pensiero debole e uniforme”. Un pensiero oggi “così diffuso”, sottolinea.
Gesù “chiede di pensare liberamente”, ha detto Francesco, occorre “pensare per capire cosa succede”. “Lo spirito del mondo – afferma il Pontefice – vuole che andiamo per una strada di uniformità”. E cita San Paolo, “lo spirito del mondo ci tratta come se noi non avessimo la capacità di pensare da noi stessi; ci tratta come persone non libere”. La verità, ricorda ancora il Papa nell’omelia trasmessa in sintesi dalla Radio Vaticana, è che “da soli non possiamo: abbiamo bisogno dell’aiuto del Signore per capire i segni dei tempi”. E “lo Spirito Santo ci da’ questo regalo, un dono: l’intelligenza per capire e non perché altri mi dicano cosa succede”.
Poi si rivolgendosi ai bambini sottolinea: “Non si vive senza amici”.
Intanto la Sala stampa della Santa Sede, ha smentito la notizia che Papa Francesco sia uscito dal Vaticano per recarsi in visita ai senzatetto della città di Roma. “Non risulta che il Papa sia uscito di notte con l’elemosiniere Konrad Krajewski né che lo stesso elemosiniere l’abbia detto”, ha spiegato ai giornalisti il vice direttore della Sala Stampa, padre Ciro Benedettini.