Prosegue il black-out elettrico da Villabate fino a Termini Imerese,nel Palermitano. Nonostante i lavori proseguiti tutta la notte da parte di Terna ed Enel alla linea di alta tensione, la luce non è tornata in tutte le abitazioni dei comuni lungo la fascia orientale della provincia di Palermo e a Misilmeri.
Restano ancora non alimentate tre cabine dell’alta tensione. Non è ancora chiaro cosa sia successo al cavo di alta tensione che ieri ha subito un guasto, mentre la seconda linea era in manutenzione. Secondo una previsione la luce potrebbe tornare entro le 12.
Tantissimi i disagi provocati ai residenti dei comuni rimasti tutta la notte senza luce: Villabate, Bagheria, Ficarazzi, Trabia, Termini Imerese, Santa Flavia e in parte Misilmeri. In alcune zone dei paesi l’energia è tornata macchia di leopardo alimentate con la media tensione di Enel, ma la stragrande maggioranza resta ancora al buio.
Il guasto è avvenuto nel tratto Bagheria 2-Casuzze 2, che ha provocato il black out in 90 mila utenze. Grazie alla media tensione di Enel, a macchia di leopardo ne sono state alimentate circa 50 mila in tutta la provincia. Sono rimaste al buio secondo una stima 40 mila utenze. Migliaia le telefonate in queste ore alla sala operativa dei vigili del fuoco. Molti cittadini lamentano la mancata comunicazione da parte di Terna e di Enel sul disservizio.
“Chiamiamo e da ieri – dice Beppe Zaso, da Bagheria – ci hanno detto che la luce sarebbe tornata in serata. Poi all’alba. Adesso alle 12. Ma noi vediamo ancora operai all’opera che non ci rassicurano”. Terna Rete Italia informa che le attività di ripristino sulla linea a 150 kV Casuzze 2- Bagheria 2, proseguite per tutta la notte, stanno andando avanti a ritmo serrato: circa 20 tecnici sono all’opera da ieri pomeriggio per ristabilire al più presto le normali condizioni di esercizio. Le operazioni sono rese molto complesse dall’orografia del luogo.
Il tratto di linea che ha subito il guasto, infatti, è situato in un’area non raggiungibile con mezzi meccanici. Ancora da accertare le cause del guasto. Terna, che si scusa per i disagi, ha previsto nel suo Piano industriale – fa sapere la società – interventi per oltre 1 miliardo per ammodernare e rendere più sicura la rete elettrica siciliana.