La Lazio supera il Legia Varsavia per 2-0 e guadagna la matematica qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Un gol per tempo permette ai biancocelesti di tornare dalla Polonia con tre punti in tasca e a Petkovic di rifiatare dopo le ultime settimane piene di problemi. Undici i punti per la Lazio che valgono, al momento, il secondo posto contro il Trabzonspor che guida il gruppo J con 13 punti ma che deve ancora incontrare la Lazio all’Olimpico.
I biancocelesti partono subito forte con Keita che sfiora la rete dopo sedici minuti quando Wawrzyniak respinge sulla linea una conclusione del giovane attaccante. Il vantaggio laziale arriva al 24′ con un bel colpo di testa di Perea che controlla con il capo il lancio di Biglia e con un secondo tocco supera Kuciak. Il Legia non si perde d’animo e si butta in attacco alla ricerca del pareggio e del primo gol nella competizione. Dvalishvili ha la palla buona ma sbaglia la conclusione.
Al 42′ Gonzalez ci prova di testa su cross di Radu ma non riesce a centrare la porta. È l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco che termina con la Lazio in vantaggi di una rete. Nella ripresa gli uomini di Petkovic vanno vicini al raddoppio con Anderson ma Kuciak è pronto a evitare la marcatura. È ancora una volta il portiere slovacco a salvare su una conclusione di Hernanes che al 57′ trova benissimo Anderson con un passaggio dei suoi. Il centrocampista non deve far altro che insaccare. Sul 2-0 il Legia molla un attimo e comincia la girandola dei cambi.
La Lazio potrebbe arrivare più volte alla terza rete prima con Onazi e poi con Floccari, ma la difesa polacca non si fa trovare impreparata. In pieno recupero Biglia dice di no sulla linea alla conclusione di Radovic a porta vuota, dopo l’uscita a vuoto di Berisha. Una boccata d’aria fresca per una Lazio anonima in campionato ma protagonista in Europa League.
Poche emozioni e pochissimo spettacolo nella partita serale tra Pacos Ferreira e Fiorentina, terminata con un giusto 0 a 0. La Fiorentina, già matematicamente qualificata, ha giocato con una formazione ampiamente rimaneggiata, il tecnico Montella ha dato spazio ai giocatori meno utilizzato in campionato e il gioco ne ha risentito. Il pareggio permette alla Fiorentina di restare in testa al girone ma per garantirsi il primo posto la squadra viola dovrà almeno pareggiare nell’ultima sfida casalinga contro il Dnipro che ha battuto agevolmente (4 a 1) i rumeni del Pandurii