Il Senato si esprimerà sulla decadenza di Berlusconi alle 17. Il presidente del Senato Pietro Grasso lo ha annunciato intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama. Le dichiarazioni di voto, invece, avranno inizio alle 15:30.
Lo stesso presidente del Senato, prima della lettura della relazione redatta dalla Giunta per le elezioni, non ha accolto la richiesta di Forza Italia e Nuovo Centrodestra di fare ricorso al voto segreto. Grasso ha ribadito che “la votazione sulla decadenza da senatore non è configurabile come voto sulla persona e dunque va effettuato tramite scrutinio palese“.
Non sono mancate le polemiche, ampiamente prevedibili in una giornata come questa. Maurizio Gasparri e Sandro Bondi hanno criticato, in particolare, l’operato dei senatori a vita. Il primo ha attaccato a gran voce Renzo Piano definito “un recordman di assenteismo che però si presenta oggi in Aula per contribuire al vergognoso rito dell’illegalità. Questa è veramente una brutta figura che si commenta da solo. Continua a prendere i soldi del Senato quando invece potrebbe devolverli in beneficenza”.
Posizione ribadita da Bondi che, intervenendo in Aula, ha detto ai quattro senatori a vita presenti: “Vergognatevi. Nei mesi scorsi non vi siete certo distinti per la vostra attività da parlamentari”. Grasso ha disinnescato la polemica leggendo il Regolamento di Palazzo Madama: “L’articolo 1 del regolamento del Senato afferma che i senatori acquisiscono le prerogative della carica e tutti i diritti per il solo fatto dell’elezione e della nomina. Questo può bastare”.