Giorgio Perinetti si presenta all’incontro con i giornalisti con la consueta ironia che lo contraddistingue: “Di solito vengo in sala stampa dopo le sconfitte – esordisce il ds rosanero – quindi posso dire: per fortuna non ci venivo da un po’”. Dopo le premesse Perinetti approccia subito l’argomento principale della giornata, la sconfitta con il Latina: “Abbiamo avuto un buon approccio alla gara – spiega – e proprio per questo abbiamo analizzato quanto accaduto col tecnico e la squadra. Stiamo cercando di capire come mai accadano certe cose, dato che abbiamo fatto errori che in altre partite non avevamo commesso”.
“Siamo arrivati alla partita con il Latina – aggiunge – alla fine di una settimana particolare. Tanti infortuni, giocatori convocati in Nazionale, gli impegni internazionali degli attaccanti, questo ha sicuramente influito nella preparazione del match”. E a distanza di due giorni non passa l’amarezza per il secondo gol subito: “Abbiamo preso una rete che doveva essere annullata. Di pochissimo, ma Jefferson era in fuorigioco“.
Perinetti punta a difendere il gruppo dalle critiche che arrivano a seguito di questa sconfitta casalinga: “Si tratta di un gruppo forte e sano che ha tanta voglia di riproporsi. Tra l’altro si tratta anche di una delle squadre più giovani della serie cadetta. Anche più dell’Empoli che viene guardata come una squadra giovane per antonomasia. Sabato col Novara vogliamo ripartire da dove abbiamo lasciato”.
Allo stesso tempo il dirigente è consapevole che questa rosa è stata costruita con altre intenzioni tattiche. Motivo per il quale, com’è ampiamente prevedibile, ci saranno degli interventi sul mercato a gennaio: “Il gruppo che abbiamo creato è assolutamente in grado di affrontare le prossime sfide. Certo, è stato costruito per un altro modulo, il 4-2-3-1, e quindi andremo a colmare quelle carenze che, con un ambio di modulo, possono inevitabilmente crearsi. Al momento non è il caso di parlarne, ne discuteremo quando sarà corretto farlo. di sicuro non stravolgeremo gli equilibri di un gruppo che sta facendo bene e fino alla scorsa settimana si trovava in testa al campionato”.
Parlando di mercato Perinetti ha anche confermato come il riscatto di Belotti sia legato “a una semplice formalità. Per farlo completamente nostro basterà spedire un modulino. Se continuerà a giocare come sta facendo adesso, non vedo perché non dovremmo riscattarlo”. Infine una battuta su Ujkani, il cui ritorno tra i pali ha creato più di un’inquietudine tra i tifosi: “Riponiamo la massima fiducia sul giocatore e credo, personalmente, che l’anno scorso sia stato sottoposto a una pressione eccessiva. Con lui tra i pali siamo assolutamente tranquilli”.