Nulla di nuovo. Si conclude con un, quasi, nulla di fatto l’esame della Commissione Bilancio del Senato sulla legge di Stabilità. Alle 2,30 di questa notte il testo della legge è stato approvato, ma non è stato indicato il mandato al relatore. Dunque, almeno secondo quanto previsto , tutte le modifiche approvate finora al testo della norma decadono, perdendo ogni valore. Per recuperare tutte le modifiche fatte al governo, adesso, rimane la strada di un maxi-emendamento su cui verrà posto il voto di fiducia. Ma non sembra essere risolto tutto così.
La questione, adesso, è capire su quale testo si lavorerà e quali saranno i tempi di approvazione. La fiducia potrebbe essere posta sul primo testo elaborato dal governo Letta, oppure direttamente su un maxi-emendamento nel quale verrebbero recepite le proposte di modifica già approvate dalla commissione stessa.
In commissione Bilancio al Senato si è fatto sentire l’ostruzionismo di Forza Italia e Lega, che con interventi lunghi e non contingentati su ogni singolo argomento hanno rallentato il lavoro della Commissione.Il nuovo calendario per il voto sulla legge di Stabilità sarà messo a punto durante la mattina di oggi dalla conferenza dei capigruppo in programma alle ore 9. Il tutto sembra essere fatto con rapidità per la volontà del governo di licenziare la manovra prima del voto del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi.