Non riesce a rassegnarsi la famiglia di Mario Biondo, il cameraman palermitano trovato morto il 30 maggio scorso a Madrid, città dove viveva con la moglie Raquel Sanchez Silva, nota conduttrice spagnola. “Mario è stato ammazzato. È stato tutto premeditato e mio fratello ha scoperto sicuramente qualche cosa”, ha detto Emanuela Biondo, sorella di Mario, intervistata in esclusiva da Linea Gialla (La7).
La famiglia, in pratica, continua a sospettare della moglie che, interrogata dalla polizia locale, ha descritto il marito come un depresso e cocainomane. Ma la sorella ribatte: “Un Mario così non lo conosce nessuno, lo conosce solo lei”. “Sul corpo di mio fratello – spiega Emanuela Biondo nel corso dell’intervista che sarà trasmessa stasera – non è stato trovato alcun segno, l’unico che aveva era un graffio del gatto sul braccio”. Solo in un secondo momento sono emerse delle ecchimosi agli arti inferiori, elementi sulla base dei quali è stata proposta l’apertura del caso da parte della famiglia Biondo con un fascicolo contro ignoti depositato presso la Produca di Palermo per omicidio con l’aggravante di premeditazione.