E’ il giorno di Vladimir Putin a Roma. Il premier russo questo pomeriggio sarà in Vaticano, per incontrare in udienza Papa Francesco. Un evento dal sapore particolare visto il recente ravvicinamento tra pontefice e presidente, che hanno fatto fronte comune nel criticare l’intervento militare in Siria e nella richiesta di un intervento diplomatico nel Paese mediorientale.
E’ la quarta volta che Putin incontra un pontefice, era già accaduto due volte, nel 2000 e nel 2003, con Giovanni Paolo II e nel 2007 con Benedetto XVI. Ma il programma del premier russo, che manca, in veste ufficiale, dall’Italia da sette anni, non si esaurisce con la visita a San Pietro. La delegazione del Cremlino, infatti, è assai nutrita: cinque aerei trasporteranno ben undici ministri del governo della Federazione russa, con relativo stuolo diplomatico, per siglare una ventina di accordi commerciali nel nostro Paese.
E se, sempre oggi, Putin incontrerà a Roma gli ex premier Silvio Berlusconi, con cui è legato da un rapporto di amicizia personale, e Romano Prodi, la carovana russa si sposterà, entro domani a Triesta, per un foro economico e per l’atteso summit intergovernativo, con il presidente del Consigli, Enrico Letta e alcuni membri del governo. Domani a Trieste, dove Putin vedrà Letta, saranno in prima fila il Fondo strategico di Cdp, Unicredit, Eni ed Enel, Poste italiane e Mediobanca, Fincantieri e Cremonini, solo per citare alcuni gruppi italiani.