Il Pdl si è scisso, in berlusconiani e alfaniani, ma il centrodestra da questa mossa sembra averne guadagnato: l’ultimo sondaggio di Swg, infatti, vede la coalizione di centrodestra superare di ben cinque punti percentuali quella di centrosinistra. Forza Italia, Nuovo centrodestra, Lega Nord, Fratelli d’Italia, La Destra e altri eventuali partiti della stessa area si attestano al 37 per cento, mentre Partito democratico, Sinistra ecologia e libertà ed altri sarebbero invece al 32 per cento.
Un risultato che, sebbene in parte falsato dal grande numero di indecisi e astenuti, pari al 40 per cento, sembra sottolineare la riconquista di consenso da parte del centrodestra: il gruppo degli alfaniani, infatti, riuscirà probabilmente a convincere molti dei delusi del Pdl, molti di coloro i quali, pur essendo di centrodestra, non si riconoscevano più nella figura del leader Berlusconi. Un percorso dunque che, partendo da una scissione, da una divisione, potrebbe portare a un blocco ancora più forte per affrontare le prossime consultazioni elettorali.
Diverso il caso di Udc e Scelta civica che dopo le polemiche interne, che hanno portato alle dimissioni di Mario Monti e alla separazione da Pierferdinando Casini, scende al 4,3 per cento. In calo il consenso nei confronti del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che registra il 19,8 per cento