Un ottimo Latina conquista tre punti al Renzo Barbera e continua nella sua serie positiva di partite senza sconfitta. Adesso sono dodici. Si ferma invece la serie di Iachini dopo 8 turni, prima sconfitta per il tecnico da allenatore del Palermo.
Palermo che è apparso abbastanza involuto rispetto alle ultime partite. Trama poco fluida, poche occasioni per gli attaccanti e soprattutto una difesa inguardabile. Il trio di centrali, e Muñoz in particolare, ha sulla coscienza entrambe le reti avversarie.
Iachini è uscito dal campo imbufalito e ne ha ben donde. Questo Palermo avrebbe dovuto fare di più. Senza nulla togliere a un ottimo Latina, messo in campo perfettamente da Breda. E con Jefferson e Ghezzal bravi a concretizzare le uniche due occasioni del primo tempo.
Il Palermo scende in campo con il classico 3-5-2 di Iachini. Hernandez e Belotti di punta, Verre al posto dello squalificato Barreto.In porta torna Ujkani a quasi un anno di distanza dalla sua ultima partita da titolare in rosanero.
Breda sceglie uno schieramento speculare per il suo Latina, una delle squadre più in forma del campionato. Difesa a 3 con gli esterni di centrocampo, Milani e Alhassan, deputati a rientrare in fase di non possesso, creando così una linea a 5. Sulla linea mediana Ristovski adattato a fare la mezzala con licenza di allargarsi. Assenza pesante in attacco quella di Jonathas: al suo posto in campo Jefferson.
Partono subito forte le due squadre con il Latina che dimostra di volersela giocare. All’inizio si gioca molto a centrocampo, Hernandez ha una buona occasione dopo pochi minuti ma Iacobucci si supera respingendo di piede.
Sia Palermo che Latina appaiono molto in palla e si affrontano a viso aperto. Le conclusioni latitano ma la partita rimane vivace.
Per il primo gol è solo questione di attimi perché al 18′ Hernandez trova la rete del vantaggio con un bel colpo di testa in anticipo su Alhassan, sfruttando un bel cross di Pisano.
Lo svantaggio non abbatte gli ospiti che ricominciano a farsi vedere dalle parti di Ujkani, dando sempre la sensazione di poter essere pericolosi. E infatti il pareggio arriva a soli 7 minuti dalla rete di Hernandez.
Lancio di Esposito dalla sua trequarti, Jefferson è bravo a far velo per Ghezzal che, sfruttando l’indecisione dei due centrali Muñoz e Andelkovic, deve solo saltare Ujkani e mettere in rete. Inutile il disperato tentativo di recupero dello sloveno.
Il Palermo riparte deciso ma la sua manovra risulta imprecisa in fase di conclusione. Ci prova Bolzoni con un tiro da fuori area ed Hernandez con un colpo di testa. Entrambe le conclusioni finiscono lontane dai pali.
Il Latina protesta per un presunto contatto da rigore tra Crimi e Milanovic ma non sembrano esserci gli estremi in quanto il centrocampista si lascia cadere un attimo prima dell’intervento del difensore.
Proprio quando le due squadre sembrano avviate al riposo arriva il vantaggio del Latina. Ancora un errore difensivo permette a Jefferson di scattare sul filo del fuorigioco e trafiggere così un incolpevole Ujkani.
A tenerlo in gioco è stato Muñoz che applica in maniera errata il fuorigioco e consente al brasiliano di involarsi in solitudine verso la porta. Si va al riposo con un inaspettato 1-2 e Iachini visibilmente scontento.
La ripresa si riapre con un Palermo che cerca timidamente di far gioco ma è il Latina a farsi pericoloso per primo. Ancora una volta una disattenzione difensiva permette a Jefferson di staccare da solo in area. Il suo colpo di testa è però debole e facile per Ujkani.
I giocatori del Latina si trovano a memoria e gestiscono il vantaggio con tranquillità. Il Palermo sbaglia troppo e non riesce a imbastire una manovra degna di questo nome.
La prima trama pericolosa arriva al 64′. Lafferty apre per Stevanovic che con una finta si libera al tiro. La sua conclusione deviata per un pelo non mette il nordirlandese a tu per tu con Iacobucci.
Episodio dubbio al 69′. Cross di Bolzoni dalla trequarti, Pisano si avventa sul pallone ma viene fermato da Cottafava. L’esterno protesta e qualche dubbio rimane. Il tocco del difensore sembra tale da poter sbilanciare il suo avversario.
Iachini prova a inserire Di Gennaro al posto di Bacinovic per portare un po’ di fantasia in avanti, e Breda risponde con Bruno al posto di Jefferson. Un centrocampista al posto di un attaccante per infoltire la mediana e tenere d’occhio il fantasista di scuola Milan.
Nel finale la pressione rosanero si fa più decisa ma sembra più l’inerzia a trascinare in attacco la squadra. Iacobucci non viene praticamente mai impegnato. Di Gennaro ci prova su punizione ma la sua conclusione finisce alle stelle. Lafferty non riesce a incidere sul match ed Hernandez scompare pian piano.
Il Latina chiude senza punte, dopo la sostituzione di Ghezzal con Cisotti. E per il Palermo diventa impossibile sfondare la muraglia eretta dai pontini. Iachini tenta la carta della disperazione con Milanovic centravanti per sfruttare il suo metro e 94, ma è tutto inutile. Addirittura il neo-entrato Cisotti ha la palla del 3-1 al 93′, ma il suo pallonetto non beffa Ujkani. Al triplice fischio i rosanero tornano negli spogliatoi tra i mugugni dei tifosi.
TABELLINO
PALERMO (3-5-2): Ujkani 6; Muñoz 4,5, Andelkovic 5, Milanovic 5; Morganella 5 (54′ Stevanovic 5,5), Verre 6, Bacinovic 5,5 (72′ Di Gennaro 5,5), Bolzoni 6, Pisano 6; Hernandez 6, Belotti 5 (59′ Lafferty 5). A disposizione: Fulignati, Terzi, Daprelà, Sanseverino, Lores Varela, Troianiello. Allenatore: Giuseppe Iachini.
LATINA (5-3-2): Iacobucci 6,5; Milani 6, Brosco 6,5, Cottafava 7, Esposito 7, Alhassan 7; Ristovski 6,5 (83′ Figliomeni sv), Morrone 7, Crimi 6,5; Jefferson 7 (72′ Bruno 6), Ghezzal 6,5 (90′ Cisotti sv). A disposizione: Pawlowski, Bruscagin, Bruno, Maltese, Cisotti, Cejas, Barraco, Chiricò. Allenatore: Roberto Breda.
Reti: 18′ Hernandez, 25′ Ghezzal, 45’+1 Jefferson
Arbitro: Fabbri