Finisce 1-1 l’anticipo tra Milan e Genoa con i rossoneri che continuano la loro serie senza vittorie, mentre al San Paolo il Napoli crolla di fronte a un buon Parma e davanti ai suoi tifosi che mai si sarebbero aspettati questo finale.
A San Siro il Milan riesce a passare in vantaggio dopo quattro minuti con un bellissimo gol di Kakà servito con precisione millimetrica da De Jong. Dura poco, però, perché già dopo quattro minuti il Genoa perviene al pareggio con Gilardino su calcio di rigore per fallo di Emanuelson su Vrsaljko.
I rossoneri si appoggiano alle giocate di Kakà, sicuramente il migliore dei suoi, ma non riescono a superare uno straordinario Perin che si esalta nel parare un rigore a Balotelli al 36′ guadagnato per un fallo di Manfredini sul centravanti rossonero. Fallo che costa l’espulsione al difensore.
Tante le occasioni per i rossoneri, ma un misto di sfortuna e bravura di Perin, evitano la capitolazione di un buon Genoa che capisce di doversi accontentare di questo ottimo punto.
Allegri tenta il tutto per tutto inserendo solo giocatori offensivi ma serve a poco. I rossoneri escono tra i fischi e il Genoa continua nel suo buon momento da quando Gasperini è tornato in panchina.
A Napoli i padroni di casa non giocano di certo la loro miglior partita. Riescono a costruire qualche buona occasione, in particolare con Higuain, ma la squadra non gira al massimo. Il Parma attende l’occasione buona, tentando di pungere occasionalmente i partenopei.
Occasione che arriva a pochi minuti dalla fine, ed è giusto dire che è Cassano a crearsela, saltando i difensori come birilli e superando Reina in diagonale. In generale è parso un Napoli con la testa alla Champions League e poco concentrato.
Al contrario il Parma ha saputo approfittare delle debolezze avversarie e ha fatto la partita che doveva fare: attesa e contropiede. I frutti si sono visti e sono stati sicuramente i più buoni.