Ci risiamo. Finita la pausa per le nazionali si torna a parlare di campionato per una tredicesima giornata che si propone senza particolari scontri chiave, ma che non per questo non nasconde insidie per le nostre fantasquadra. Tutt’altro. Le big sono avvisate, dietro piccole squadre si nascondono sempre grandi insidie, per info citofonare a Trigoria, ma non nominate Berardi, per carità.
BOLOGNA-INTER parrebbe sorridere ai giovanotti di Mazzarri, lanciatissimi in questi ultimi giorni, anche dall’arrivo del nuovo padre-patron, Tohir. E invece i felsinei storicamente, specie in casa, hanno dato non poche grane ai nerazzurri. Possibile panchina per Laxalt, che tanto male fece ai cugini del Milan e che resta pur sempre un gioiellino nerazzurro. Da non sottovalutare il dente avvelenato dell’ex Khrin. Kone e Diamanti freschi di nazionale potrebbero dire la loro. Sul fronte nerazzurro, torna, era ora, Campagnaro. Consigliati Jonathan e Nagatomo, come sempre. Spendibile anche l’ex Taider, come anche Guarin e Palacio.
LIVORNO-JUVENTUS Ecco, anche qui, ci si aspetta goleada, ma mica è detto. Nella Juve torna Vucinic, la fame da campo verde può influire sulla prestazione del montenegrino? Non ci è dato saperlo, ma con un Vidal acciaccato, che comunque giocherà, non lo escluderei rigorista. Buffon c’è, Lichtsteiner no. Consigliati Pogba e Marchisio. Schiattarella ha fatto bene anche con le grandi, anche Greco non è nuovo alle sorprese. Il Livorno, tuttavia, sarà orfano di Paulinho, riuscirà Emeghara a rimpiazzarlo a dovere? (O magari Siligardi… però … mah…)
MILAN-GENOA Questa è la partita più delicata della giornata. Il Milan si gioca tanto, non tutto, ok, ma tanto e, per questo si presenta con una formazione ricca del meglio che possa passare il convento. Abbiati lo risparmierei, Abate no, è galvanizzato dal gol in nazionale, se la vedrà con le incursioni delle ali di Gasperini, potrebbe uscirne bene, o col solito 5. Matuzalem potrebbe andare a nozze, invece, nel ruvido centrocampo rossonero. Buono anche Marchese e gli ex: Gilardino e Antonini. Sul fronte del diavolo bene Kakà. Balotelli possibilmente anche, ma nel Milan di quest’anno non c’è nulla di certo.
NAPOLI-PARMA Mettiamo ancora una volta Callejon, Inler e, chiaramente Higuain, ma anche Biabiany, Parolo e Cassano. No, non ho nominato Reina, il Parma ogni tanto viene fuori col golletto che non ti aspetti… e allora, magari…
ROMA-CAGLIARI Un solo nome: Daniele Conti. Ha punito la squadra della sua vita più e più volte e ha anche il piede caldo per ora. Una partita storicamente da tanti, tanti gol. Torna Gervinho, potrebbe anche essere la prima punta della squadra di Garcia. Al suo fianco: Florenzi e Ljajic. Consigliamo anche Pjanic, Maicon e erché no, Benatia. Ok Murru, Sau, che fai?
SAMPDORIA-LAZIO La gara tra due squadre in burrasca, una ha cambiato l’allenatore, l’altra che tenta di non farlo. Squalificato Eder, in blucerchiato si punta a Gabbiadini-Pozzi. Ex di lusso la (nonpiù)giovane promessa biancoceleste De Silvestri. Sul fronte laziale, Marchetti è robusto, nonostante tutto, Lulic è affidabile. Candreva va sempre. Incognitissima attacco: Perea–Keita sono un punto interrogativo grosso così.
SASSUOLO-ATALANTA Barrare la casella Sassuolo-Atalanta per segnare una partita che promette spettacolo. La sosta ci riporta il Tanque, Denis. Pegolo e Consigli, ci si può giurare, saranno impegnatissimi, magari tra i due esce l’eroe del giorno. Tendenzialmente più Pegolo. Berardi e Floro Flores affidabili. Livaja ha preso a segnare e occhio come sempre a Cigarini e Stendardo.
TORINO-CATANIA Dura per Catania l’impresa in quel di Torino. Tra Cerci e Immobile, sempre da mettere, spunta un Barreto in più, che potrebbe decidersi a far male, finalmente, all’avversario. Ok anche D’Ambrosio e Vives. Nel Catania, magari, la voglia di spaccare il mondo di Maxi Lopez potrebbe far la differenza, ammesso che le tante voci sulla (ormai ex) compagna non lo distraggano. Ok Castro, un po’ meno gli altri.
UDINESE-FIORENTINA Match da coltello tra i denti. Brkic sarà impegnato, tanto quanto Neto, l’Udinese è in deficit di punti e non lascerà passare facilmente, in casa, la Viola. Basta non è Basta da tempo, Lazzari è in discussione tra i due club, potrebbe far bene. Pereyra appoggerà un Di Natale, che consigliamo vivamente. Gonzalo Rodriguez, Pasqual e Valero sì. Rossi, Joaquin e Cuardado … pure.
VERONA-CHIEVO Il derby gialloblu è pur sempre un derby. Morale? Tutto può accadere, e allora, non diamo per scontato che il Verona troneggerà sul Chievo. I grandi top potrebbero diventare flop e viceversa. Toni è uno che di derby ne sa, per esempio. Gomez è freddo abbastanza per essere decisivo. Stesso discorso potrebbe farsi per Paloschi e Thereau. Sardo e Cacciatore promettono scintille, occhio alle ammonizioni, ma i capitani, nei derby, si mettono sempre.