Telecom Italia, con Invitalia e Italtel, investe in Sicilia per lo sviluppo della banda larga. I tre gruppi hanno firmato infatti un contratto di sviluppo del valore complessivo di oltre 61 milioni di euro per la diffusione della rete a banda larga e per favorire l’utilizzo di servizi innovativi nella Regione.
L’investimento di Telecom Italia è pari a oltre 41 milioni di euro e prevede l’incremento della capacità della rete a banda larga fissa e mobile su tutto il territorio siciliano, attraverso l’estensione della fibra ottica nella infrastruttura di rete. L’intervento di Italtel è di 20 milioni di euro, di cui 18 milioni per realizzare una piattaforma ad elevato contenuto di software per fornire servizi video, voce e internet attraverso le reti di ultima generazione, e 2 milioni per diversificare la produzione dello stabilimento di Carini, in provincia di Palermo. Il piano è inoltre finanziato da Invitalia con 18 milioni di euro di contributi in conto impianti.
Secondo Roberto Opilio, direttore Technology di Telecom Italia, l’iniziativa “conferma che la partnership pubblico-privato e le sinergie tra gruppi industriali sono determinanti per sostenere le aree più deboli del paese, soprattutto in una fase difficile come quella che stiamo attraversando”.
L’accordo, per l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, “porta una robusta iniezione di tecnologia in tutta la Sicilia e consente di creare, attraverso una rete di nuova generazione, un potenziale strumento di crescita per imprese, istituzioni e cittadini”. Il piano, ha sottolineato Stefano Pileri, amministratore delegato di Italtel, “da un lato, costituisce una valida opportunità per il nostro polo di ricerca palermitano; dall’altro, ci permette di esprimere al meglio le nostre competenze tecnologiche”.