Il patron della Reggina, Lillo Foti, risponde a Giorgio Perinetti dopo le dichiarazioni del direttore sportivo rosanero in merito alla decisione del giudice sportivo di squalificare Sinisa Andelkovic utilizzando la prova tv. “Si tratta di una decisione che avvalora i principi di lealtà e correttezza nello sport, mi dispiace che un dirigente di notevole esperienza come lui se ne sia rammaricato”. Queste le parole rilasciate al Corriere dello Sport dall’azionista di maggioranza calabrese che aggiunge: “Rispettiamo il risultato emerso dal campo ma allo stesso modo apprezziamo la decisione della giustizia sportiva. E ci teniamo a ricordare che da una situazione del genere la Reggina non ha tratto alcun vantaggio”.
Il difensore rosanero, al termine di un’azione concitata, deviò un pallone in corner con un braccio evitando una segnatura dei granata. Successivamente con la prova televisiva il giudice sportivo di serie B decise di squalificarlo per “esser venuto meno agli elementari principi di lealtà e probità sportiva”, scatenando la reazione del ds Perinetti attraverso le pagine del sito ufficiale del Palermo. Adesso la risposta di Foti, ulteriore tassello in attesa della risposta del giudice sportivo sul ricorso della società siciliana.
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