Nulla di fatto alla riunione del tavolo di crisi Regione-sindacati sui ventimila precari degli enti locali. Una fumata nera per una sostanziale “mancanza di proposte del governo dopo le esternazioni mediatiche degli ultimi giorni”, dicono i segretari generali Michele Palazzotto (Fp Cgil), Luigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fpl).
“A conclusione di una discussione a tratti tesa e durata un’ora e mezza – aggiungono i sindacati – non possiamo che dichiararci insoddisfatti per l’inconsistenza dell’azione di governo nella risoluzione di una vertenza tanto delicata quanto urgente. Alla fine, l’unico risultato raggiunto oggi grazie alla forte contrapposizione messa in atto da Cgil Cisl e Uil è stato l’impegno assunto dal presidente della Regione Crocetta di riconvocare il tavolo trattante con le parti sociali martedì 26 per presentare una proposta organica che contempli gli strumenti legislativi amministrativi tali da consentire proroghe e stabilizzazioni”.
“Ovviamente – concludono – quest’impegno non ci impedisce, alla luce della grave situazione che si sta delineando, di proclamare lo stato di agitazione del personale degli enti interessati per mettere in atto una mobilitazione entro i primi 15 giorni di dicembre. Solo l’esito favorevole del prossimo incontro previsto per martedì potrebbe evitare la mobilitazione che diversamente metteremo in atto senza esitazione”.