Federfarma Palermo esprime “incredulità, sgomento e indignazione per l’efferata e barbara violenza con la quale i banditi si sono scagliati contro la collega Giuseppina Jacona, titolare della farmacia rurale di Blufi, assassinata poco fa durante una rapina”.
“Giuseppina Jacona – dice Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – era un esempio di dedizione al lavoro e di serietà professionale: una vita dietro il banco le aveva conquistato la simpatia e l’affetto di tutti. Ha rappresentato quegli avamposti di frontiera che sono le farmacie rurali, che scelgono di essere sempre disponibili h 24, aperte anche sabato e domenica senza chiudere mai, perché spesso solo l’unico presidio di assistenza pubblica in piccoli territori talvolta abbandonati a se stessi”.
“Per questo la nostra categoria subisce ancora di più quanto è accaduto oggi: se in una grande città come Palermo ci siamo rassegnati a essere il bancomat della criminalità subendo quotidianamente rapine, aggressioni e vandalismi, in provincia questa è una novità gravissima da non sottovalutare”.
“Noi sì che siamo prigionieri agli arresti domiciliari – conclude Tobia –, con le porte della farmacia aperte a subire gli attacchi di chiunque, senza possibilità di difenderci. Auspichiamo che le autorità competenti facciano il possibile per fermare il dilagare della violenza”.
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