Il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo presente in aula bunker del tribunale di Palermo alla ripresa del processo sulla trattativa Stato-mafia. Attesa l’audizione in videoconferenza del pentito Antonino Giuffrè.
La presenta di Messineo non è casuale: “Conosco profondamente il processo avendo seguito tutte le fasi istruttorie”, ha spiegato il procuratore, aggiungendo: “Mi fa piacere essere qui per esprimere vicinanza ai colleghi, così come chiesto da tutti i magistrati della Procura di Palermo che volevano a tutti i costi far sapere di essere vicini a Nino Di Matteo e agli altri destinatari delle minacce proferite da Riina”.
Questa é la prima udienza da quando il boss ha minacciato dalle mura del carcere di Opera il pm che regge l’accusa del processo sulla trattativa Stato-mafia. Un preoccupa Messineo: “Frequenza e l’intensità delle intimidazioni sono aumentata”.
Nei giorni scorsi Nino Di Matteo é stato investito da un’ondata di solidarietà, soprattutto da parte dei cittadini: oggi arriva ufficialmente anche quella della Procura di Palermo.