L’Italia di pallavolo non riesce a ripetere la bella prestazione che ha portato gli azzurri al successo contro la Russia. Di fronte all’Iran del grande ex Julio Velasco, l’Italvolley ha ceduto per 3-2 (26-24 16-25 25-23 23-25 15-12). Gioco poco brillante degli azzurri nonostante la grinta e la voglia messe in campo sin dall’inizio. Tanti i capovolgimenti di punteggio lungo tutto l’arco della partita ma alla fine sono i mediorientali a prevalere.
Due le novità rispetto al match precedente: Baranowicz e Beretta al posto di Travica e Piano. L’Italia non è partita bene, il gioco non riusciva ad avere trame continue e che potessero mettere in difficoltà gli iraniani. Sul 23-19 il primo set sembrava ormai aggiudicato ma il colpo di coda italiano ha portato a una vittoria di misura per 26-24. Il secondo non ha avuto storia. Il 25-16 finale sta lì a dimostrarlo. Nel terzo ecco un crollo inaspettato. Da un parziale di 22-18 gli azzurri sono riusciti a farsi rimontare perdendo poi per 25-23.
Nel quarto ancora Iran avanti, ma sul 2-6 Berruto ha rilevato Zaytsev inserendo Vettori. Il giovane talento azzurro ha risposto bene e gli azzurri hanno rimontato piazzando un eloquente break di 7-2. Sono riusciti ad allungare sino al 21-17 quando nuovamente si sono bloccati. L’Iran ha rimontato ma la serie è stata ancora una volta appannaggio degli azzurri. Tie-break con l’Italia subito a inseguire prima di cedere 15-12. Vittoria meritata per l’Iran, più di qualche rimpianto azzurro, per la poca continuità. Domani la Grand Champions Cup osserva il giorno di riposo. Si riprende venerdì con la sfida contro gli stati Uniti.