Sono stati indagati tre medici dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala con l’accusa di lesioni personali colpose e gravissime. I medici indagati sono Vito Sciacca Parrinello, di 60 anni, Antonino Guarnotta, di 66, e Michele Abrignani, di 61. Secondo l’accusa, per ”imprudenza, negligenza e imperizia”, avrebbero omesso di prestare le cure sanitarie del caso a un uomo di poco meno di 50 anni che la mattina del 3 maggio scorso è stato ricoverato per un ictus cerebrale ischemico.
Ai tre dottori, ai quali è stato notificato l’avviso conclusioni indagini preliminari viene contestato, in pratica, di non aver curato il paziente con un farmaco che in questi casi bisogna essere somministrato entro le tre ore e mezzo dai primi sintomi. A causa di ciò, l’uomo, poi trasferito dopo oltre sette ore all’ospedale Villa Sofia di Palermo, ha subito gravissimi danni cerebrali.