Non solo la Sardegna sotto il maltempo. Anche la Calabria è stata colpita nelle scorse ore da un violento nubifragio che ha provocato molti danni. La costa Ionica, in particolare il catanzarese, il vibonese e il crotonese le zone più colpite, dove allagamenti e strade interrotte hanno bloccato i residenti nelle loro case. A causa del fango che ha invaso le strade sono rimaste chiuse anche le scuole.
Sono centinaia le chiamate e le richieste di soccorso ai vigili del fuoco nei comuni di Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro. A Sellia Marina, nel catanzarese, è stato evacuato un villaggio con 150 persone a causa dell’invasione dell’acqua arrivata con il nubifragio. Ma nella zona di Sellia Marina a destare particolare preoccupazione è l’esondazione del fiume Uria, che ha allagato due villaggi.
Oltre alle case dei due villaggi, le acque del fiume Uria hanno allagato anche la statale 106 bloccata dai detriti e dal fango. Anche la statale 280, che collega Lamezia Terme e Catanzaro, è stata bloccata in alcuni suoi tratti, tutto il traffico è stato dirottato nelle strade interne. Anche il centro di Catanzaro è diventato difficile da raggiungere nel corso delle ore, il centro della città è stato reso quasi irraggiungibile dagli allagamenti che hanno colpito le strade della periferia.
Anche la Campania colpita dal maltempo. Fermati aliscafi e catamarani nel golfo di Napoli per il nubifragio che si è abbattuto fin dalle prime ore del mattino sulla città. Sono stati bloccati tutti i collegamenti veloci tra Napoli e le isole di Procida, Capri e Ischia e tra Sorrento e Capri, mentre i traghetti tra le isole e la terraferma rimangono ancora attivi e rimangono l’unico collegamento attivo.
L’isola di Capri è stata flagellata per l’intera notte da un forte vento di Scirocco che ha provocato l’interruzione con le corse veloci dei collegamenti con Sorrento e Napoli. Nel pomeriggio la Capitaneria di Porto ha effettuato un salvataggio di un giovane che era in grosse difficoltà, a causa del vento, sulla sua imbarcazione. Ma anche un altro incidente si è verificato durante il maltempo, nel porto di Capri lo Snav Orion ha urtato una bitta della banchina del molo ed è stato obbligato ad interrompere la partenza.
Il maltempo si è abbattuto anche su Roma, dove la Protezione civile ha attivato dodici presidi. Su tutto il Lazio per le prossime 24-36 ore sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio temporalesco. Anche in Sicilia sono previste per le prossime ore rovesci e precipitazioni.
Anche in Abruzzo una nuova allerta meteo a Pescara, da questa notte e per le prossime 24-36 ore la Protezione civile regionale ha diramato un bollettino alzando il livello di guardia. Tutte le risorse sono state mobilitate e messe in campo per fronteggiare tutte le possibili emergenze che potrebbero colpire l’Abruzzo. Ma anche al nord il maltempo ha fatto dei danni. In Piemonte, nella borgata di Villar di Sampeyre un pesante masso è precipitato colpendo il cortile di una casa che ha distrutto un’auto ma senza provocare feriti.
Un violento temporale sta colpendo Taranto e i comuni della provincia provocando danni e grandissimi disagi alla circolazione stradale, sono molte le macchine rimaste bloccate o in panne nei sottovia del capoluogo. Sono decine del chiamate di soccorso che arrivano ai vigili del fuoco che stanno liberando negozi e scantinati dall’acqua. Si sono create voragini in molte strade di Taranto che hanno poi creato cedimenti dell’asfalto. La strada provinciale 15, a Castellaneta, è franata in molti punti. Anche Ginosa e Marina di Ginosa sono state allertate le squadre della protezione civile per una situazione che si sta complicando sempre di più.
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