Esordio con vittoria per l’Italia di pallavolo nella Grand Champions Cup maschile che si sta giocando in Giappone. A Kyoto gli azzurri hanno battuto la Russia per 3-1. Una grande vittoria per la Nazionale guidata da Mauro Berruto che supera i detentori dell’oro olimpico e dominatrice della stagione in corso. L’Italia si è così presa la sua rivincita contro i russi dopo la sconfitta in finale all’Europeo della scorsa estate.
Vittoria significativa, ottenuta con una formazione rinnovata e con tre elementi quasi esordienti: Filippo Lanza, bravissimo in attacco e in ricezione; Matteo Piano, prezioso a muro; Jiri Kovar, che ha chiuso con una schiacciata vincente. L’Italia, che ha trovato in Ivan Zaytsev un attaccante puntale e difficilmente arrestabile (18 su 37 il suo score), bravo al servizio, dove ha commesso soltanto due errori su 21 esecuzioni, ha ricevuto bene e questo ha permesso a Travica di lavorare al meglio. Birarelli, anche per lui una sorta di nuovo esordio con la fascia di capitano, e Rossini, hanno regalato esperienza e tranquillità.
La Russia ha stentato a trovare il gioco, il suo muro è stato eluso spesso dagli attaccanti azzurri e il servizio ha preso a funzionare soltanto dal terzo set. La competizione si disputa in Giappone, con la formula del Round Robin (tutti contro tutti) e vedrà gli azzurri in campo a Kyoto anche domani, contro l’Iran di Velasco.
Italia-Russia 3-1 (28-26, 25-20, 19-25, 27-25)
Italia: Piano 7, Zaytsev 20, Lanza 14, Birarelli 8, Travica 3, Kovar 9. Rossini (L). Beretta 2, Dolfo. Ne: Baranowicz, Vettori, Sabbi. All.: Berruto.
Russia: Apalikov 7, Grankin 2, Sivozhelez 5, Pavlov 11, Spiridonov 12, Muserskiy 18. Ermakov (L). Ilinykh 7, Mikhailov 6. Ne: Ashchev, Makarov, Golubev (L), All.: Voronkov.
Arbitri: Loderus (Olanda) e Wang (Cina).
Note: durata set, 29, 25, 24, 30. Italia: battute sbagliate 15, ace 4, muri vincenti 8, errori 13. Russia: battute sbagliate 21, ace 3, muri vincenti 6, errori 15.
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