La perturbazione che ha devastato la Sardegna, lasciandosi dietro una scia di morti e distruzione, si sta spostando e ha già raggiunto le coste della Calabria. Già nella notte diversi nubifragi hanno battuto la provincia di Catanzaro, con le prime frane e allagamenti. Diverse sono state le strade chiuse al transito o invase dal fango e già le autorità si sono dovute impegnare per salvare i primi automobilisti, bloccati nelle proprie auto. Interrotta, sempre nella provincia calabra, anche l’erogazione d’acqua potabile in alcune zone, per la rottura della condotta idrica.
Ma la Calabria non è l’unica regione a temere l’arrivo di Cleopatra. Nel Lazio sono previste grosse piogge già a partire da stanotte e già da ieri la Protezione civile di Roma aveva segnalato il rischio di esondazioni da parte del fiume Tevere e ha allestito ben 12 persidi sparsi per la città. Paura anche a Ischia e Procida, da questa mattina irragiungibili via aliscafo per lo stop preventivo alle corse. Approdare sulle isole è possibile tramite i traghetti Caremar e Medmar in partenza dal Golfo di Napoli.
A creare maggiori problemi, oltre alle piogge, è il vento forte, che ha già battuto nella notte la Sicilia e tutta la costa adriatica meridionale. Una tromba d’aria si è abattuta sul litorale campano in mattinata, investendo la località balneare di Baia Domitia.
Una tromba d’aria ha investito il litorale campano nella zona di Baia Domitia, nel Casertano, in tarda mattinata. Tanta paura ma nessun danno